Fondo Madre Agata Carelli
Agata Carelli (Milano 1915 – Cremona 1993), suora canossiana
La Biblioteca del Centro Studi sul disagio giovanile intitolata a Madre Agata Carelli, religiosa attiva nell’assistenza e nella prevenzione delle tossicodipendenze e del disagio sociale, possiede un patrimonio documentario di 5.897 volumi e 2.762 documenti (letteratura grigia, tesi di laurea, atti di convegni, esperienze del territorio..) sulle varie tematiche del disagio sociale, dell’assistenza e del volontariato.
Possiede uno scaffale multiculturale composto da testi sulle migrazioni, l’immigrazione, razzismo e xenofobia, la condizione dello straniero, pedagogia e didattica interculturale e da una sezione di poesia e narrativa in lingua straniera. Il patrimonio dello scaffale ammonta a 1800 volumi di cui 860 compongono la sezione plurilingue.
Il Centro Studi possiede anche un piccolo fondo di audiovisivi, 317 in tutto che comprende film, documentari e registrazioni di trasmissioni televisive. Tra i film in possesso della biblioteca, 51 sono film in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Le riviste attualmente disponibili alla consultazione e al prestito sono 87, i numeri in archivio a disposizione del pubblico sono più di 10.000, alcuni dei quali relativi agli ultimi 17 anni di pubblicazione.
La biblioteca offre un servizio di consultazione, prestito e consulenze ai suoi iscritti secondo un orario di 10 ore di apertura settimanale.
L’Associazione Centro Studi, nel dicembre 2002, ha stipulato una convenzione con la Regione Lombardia per partecipare al Sistema Bibliotecario Nazionale; l’ingresso in SBN ha dato al Centro Studi visibilità a livello nazionale, l’accesso, tramite il prestito interbibliotecario, ad un patrimonio composto da milioni di titoli e la possibilità di fornire all’utenza un servizio di consulenza sempre più completo e approfondito grazie al contatto costante con numerose altre biblioteche italiane e alla formazione qualificata che la Regione Lombardia offre agli operatori.

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